Tempo di lettura stimato: 4 minuti

I probiotici ei prebiotici sono argomenti importanti nella nutrizione al giorno d’oggi. Sia i probiotici che i prebiotici possono supportare batteri utili e altri organismi nell’intestino. Questi componenti alimentari aiutano a promuovere i batteri benefici e creano un ambiente in cui i microrganismi possono crescere.

I probiotici si trovano in molti alimenti fermentati, come yogurt, crauti e tempeh. I prebiotici si trovano negli alimenti ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali.

Sebbene i probiotici e prebiotici suonino simili, questi integratori hanno ruoli diversi nel sistema digestivo (o intestino).

PROBIOTICI

La parola “probiotico” deriva dal greco (“promuovere la vita”). I probiotici sono alimenti (o integratori) che contengono batteri vivi in quantità sufficienti per fornire benefici per la salute. I probiotici sono i batteri “buoni” che puoi mangiare da cibo o integratori. L’assunzione di probiotici può aiutare a bilanciare diversi tipi di batteri nell’intestino, che a sua volta promuove la salute dell’intestino.

I probiotici si trovano in molti alimenti fermentati. La fermentazione è un processo naturale in cui i batteri trasformano gli zuccheri e altri carboidrati dal cibo in acidi. La fonte più comune di probiotici sono i latticini fermentati, come yogurt, kefir e alcuni formaggi fermentati (Gouda). In effetti, uno dei ceppi più comuni di batteri probiotici nell’intestino è il Lactobacillus acidophilus, che si trova nello yogurt. I probiotici si trovano anche nelle verdure fermentate (come sottaceti, kimchi, olive), nei prodotti a base di soia e nelle bevande kombucha.

PREBIOTICI

I prebiotici sono fibre che alimentano batteri intestinali sani e sono importanti per mantenere un intestino equilibrato. I prebiotici sono i composti di molti cibi ricchi di fibre che mangi. Mentre gli esseri umani non hanno la capacità di scomporre la fibra che mangiano in alimenti come frutta, verdura, fagioli e cereali integrali, i microbi intestinali attraversano un processo chiamato “fermentazione”

I composti prebiotici si trovano in banane, cipolle, aglio, porri, asparagi, carciofi, pomodori, prugne, mele, noci, soia e cibi integrali. L’inulina è un prebiotico e un tipo di fibra solubile. Si trova naturalmente in grandi quantità nella radice di cicoria, così come in quantità minori in alimenti come carciofi, cipolle e un tipo di rapa messicana chiamata jicama. L’inulina viene aggiunta ad alcuni alimenti perché migliora la salute dell’intestino senza modificare il gusto o la consistenza del cibo.

I BENEFICI ED EFFETTI COLLATERALI DEI PROBIOTICI

I probiotici possono essere utili nelle seguenti aree:

  • Migliora la salute dell’apparato digerente e la salute mentale
  • Migliora i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
  • Diminuzione della necessità di antibiotici, incidenza di polmonite assistita da ventilatore, diabete gestazionale, infezioni vaginali, eczema

Le persone con malattia di Crohn e un sistema immunitario indebolito hanno un rischio maggiore di effetti collaterali quando assumono probiotici.

La ricerca sugli effetti collaterali dell’uso a lungo termine dei probiotici richiede ulteriori indagini.

I BENEFICI ED EFFETTI COLLATERALI DEI PREBIOTICI

I benefici dei prebiotici sono correlati ai benefici dei probiotici. I prebiotici supportano un intestino sano, e quindi una migliore salute dell’apparato digerente, meno problemi di salute legati all’uso di antibiotici.

  • Supporta l’immunità, la salute dell’apparato digerente, la densità ossea, la gestione del peso e la salute del cervello
  • Migliora l’assorbimento del calcio
  • Supportano la crescita probiotica dei batteri intestinali, favorendo la digestione e il metabolismo

La ricerca sugli effetti collaterali dell’uso di prebiotici richiede ulteriori indagini.

LA SOMMINISTRAZIONE DI INTEGRATORI PROBIOTICI

Gli integratori probiotici si basano su pillole, polveri o liquidi che contengono batteri vivi benefici. Alcuni integratori probiotici sono progettati per trasportare i batteri nell’intestino crasso per effetti migliori, mentre altri non passano attraverso l’acido dello stomaco.

Ci sono alcune persone che non dovrebbero assumere probiotici o che potrebbero manifestare effetti collaterali dopo averli presi, come le persone con proliferazione batterica dell’intestino tenue o le persone che sono sensibili agli ingredienti del supplemento.

Tuttavia, i ceppi di probiotici giusti possono essere incredibilmente utili per alcune persone. Dipende dal tipo di ceppo, dalla formula del prodotto, dalla qualità del prodotto e dalla conservazione.

Come con tutti gli integratori, si consiglia di consultare il proprio medico prima dell’uso.

LA SOMMINISTRAZIONE DI INTEGRATORI PREBIOTICI

La ricerca sugli integratori prebiotici è ancora agli inizi, e molti dei benefici sono ancora in gran parte teorici. Per questi motivi e poiché i prebiotici possono essere facilmente trovati in molti frutta e verdura, è meglio consumarli naturalmente quando possibile.

Attualmente non ci sono prove che la somministrazione concomitante di probiotici e prebiotici sia dannosa. Tuttavia, le persone che hanno malattie croniche o gravi dovrebbero evitare integratori probiotici o prebiotici, a meno che un medico non consigli diversamente.

Se vuoi sapere sulle cellule cerebrali, consulta il nostro articolo su questo argomento: Gli anziani possono ancora produrre nuove cellule cerebrali.

[Foto da Pixabay]