Tempo di lettura stimato: 3 minuti

La sindrome premestruale (PMS) è una combinazione di sintomi emotivi, fisici e psicologici che molte donne sperimentano dopo l’ovulazione e prima dell’inizio del periodo mestruale. I livelli di estrogeni e progesterone iniziano a diminuire drasticamente se non sei incinta. I sintomi della sindrome premestruale scompaiono entro pochi giorni dall’inizio delle mestruazioni e i livelli ormonali ricominciano a salire.

Alcune donne hanno sintomi molto lievi durante le mestruazioni, ma per altre i sintomi della sindrome premestruale possono essere gravi. La sindrome premestruale scompare dopo la menopausa. Dopo la gravidanza, la sindrome premestruale può ripresentarsi.

LE CAUSE DELLA SINDROME PREMESTRUALE

I ricercatori non sanno esattamente cosa causa la sindrome premestruale, ma diversi fattori possono contribuire a questa condizione:

  • Cambiamenti ormonali: Le fluttuazioni ormonali influenzano i sintomi della sindrome premestruale. Durante la gravidanza e la menopausa, la sindrome premestruale andrà via.
  • Cambiamenti cerebrali: Le fluttuazioni della serotonina possono innescare i sintomi della sindrome premestruale. Una serotonina insufficiente può portare a depressione, affaticamento, voglie e disturbi del sonno.
  • Depressione: Alcune donne con sindrome premestruale grave soffrono di depressione non diagnosticata.

Alcune donne possono essere più colpite da questi cambiamenti rispetto ad altre.

I SINTOMI DELLA SINDROME PREMESTRUALE

I sintomi della sindrome premestruale sono diversi per ogni donna. Inoltre, i sintomi possono cambiare nel corso della vita.

Sintomi emotivi e psicologici:

  • Tensione o ansia
  • Depressione, sentimenti di tristezza o pianto
  • Modifiche al provvedimento
  • Rabbia, irritabilità o comportamento ostile
  • Ipersensibilità
  • Cambiamenti di appetito o appetito
  • Problemi di sonno (troppo o troppo poco)
  • Ritiro sociale
  • Diminuzione della capacità di concentrazione
  • Confusione
  • Bassa libido

Sintomi fisici:

  • Dolore articolare o muscolare
  • Mal di testa o mal di schiena
  • Gonfiore delle mani o dei piedi
  • Fatica
  • Aumento di peso
  • Gonfiore
  • Costipazione o diarrea
  • Seni dolorosi
  • Sensibilità al rumore o alla luce
  • Acne
  • Intolleranza all’alcool

I sintomi di solito scompaiono entro quattro giorni dall’inizio delle mestruazioni per la maggior parte delle donne.

I sintomi della sindrome premestruale possono peggiorare quando si raggiungono i 30 o 40 anni e ci si avvicina alla menopausa. La sindrome premestruale si interrompe dopo la menopausa quando non hai più le mestruazioni.

I sintomi di altre condizioni possono peggiorare appena prima delle mestruazioni, come convulsioni, emicranie, asma e allergie.

LA DIAGNOSI DELLA SINDROME PREMESTRUALE

Non ci sono esami fisici o test di laboratorio per diagnosticare la sindrome premestruale. Vengono eseguiti test di laboratorio per escludere altre condizioni che possono imitare la sindrome premestruale. Il tuo medico ti chiederà quali sono i tuoi sintomi e quanto influenzano le tue attività quotidiane.

Molto probabilmente soffri di sindrome premestruale se hai sintomi che:

  • Accade nei cinque giorni prima delle mestruazioni per almeno tre cicli mestruali consecutivi
  • Finisce in quattro giorni dall’inizio delle mestruazioni
  • Rende difficili alcune normali attività

IL TRATTAMENTO DELLA SINDROME PREMESTRUALE

Se i sintomi sono da lievi a moderati, spesso possono essere alleviati da cambiamenti nello stile di vita o nella dieta. Se i tuoi sintomi iniziano a influenzare le tue attività quotidiane, puoi optare per un trattamento medico.

Il medico può prescrivere uno o più farmaci per la sindrome premestruale, come:

  • Antinfiammatorio: ibuprofene, naprossene e aspirina (per crampi, mal di testa e fastidio pelvico).
  • Antidepressivi: fluoxetina, paroxetina, sertralina (per gli sbalzi d’umore).
  • Diuretici: spironolattone (per aumento di peso, gonfiore e gonfiore).
  • Contraccettivi orali: interrompono l’ovulazione e alleviano i sintomi.

Stile di vita e rimedi casalinghi

  • Mangiare di meno e più spessi per ridurre gonfiore e pienezza.
  • Ridurre l’assunzione di grassi, sale e zucchero.
  • Consumo di alimenti ricchi di carboidrati complessi: pane integrale, pasta, cereali, orzo, riso integrale, fagioli e lenticchie.
  • Consumo di cibi ricchi di calcio: yogurt e verdure a foglia verde.
  • Evita caffeina e alcol.
  • Attività fisica aerobica regolare durante tutto il mese: camminata veloce, ciclismo, nuoto o altre attività aerobiche.
  • Riposo sufficiente: circa otto ore ogni notte.
  • Riduci lo stress facendo yoga o meditazione.
  • Assunzione di integratori vitaminici: calcio, magnesio, vitamina E, e la vitamina B6.
  • Agopuntura: alcune donne provano sollievo dai sintomi dopo il trattamento di agopuntura.

Se vuoi sapere sulle mestruazioni, consulta il nostro articolo su questo argomento: Tutto sulla mestruazione.

[Foto da Unsplash]