Tempo di lettura stimato: 8 minuti

LA DIAGNOSI DELLA SCLEROSI MULTIPLA

La sclerosi multipla viene diagnosticata da un neurologo specializzato in disturbi del sistema nervoso. Il medico ti farà domande sulla tua storia medica e sui sintomi, quindi eseguirà un esame fisico. È abbastanza difficile per un medico diagnosticare la sclerosi multipla perché molte condizioni possono avere sintomi simili.

Il medico eseguirà anche alcuni test per vedere se il cervello e il midollo spinale funzionano correttamente. Questi includono:

  • Esame neurologico: Il neurologo cercherà anomalie, cambiamenti o debolezza nella vista, movimenti oculari, resistenza nelle mani e nei piedi, equilibrio e coordinazione, linguaggio e riflessi.
  • Esami del sangue: Non possono diagnosticare la sclerosi multipla e di solito vengono eseguiti per escludere altre malattie con sintomi simili, come la neuromielite ottica, una malattia molto rara.
  • Puntura lombare: La puntura lombare è una procedura mediante la quale viene raccolto un campione di liquido cerebrospinale inserendo un ago nella regione lombare. Il liquido cerebrospinale circonda il cervello e il midollo spinale e qualsiasi cambiamento in esso può suggerire problemi al sistema nervoso. La procedura viene eseguita con l’anestesia locale, il che significa che sarai sveglio durante la procedura, ma l’area in cui entra l’ago sarà insensibile. Il campione viene quindi testato per cellule immunitarie e anticorpi. Può anche aiutare a escludere infezioni e altre condizioni con sintomi come la sclerosi multipla. La puntura lombare è una procedura sicura, ma può causare mal di testa che a volte durano fino a pochi giorni.
  • MRI: La risonanza magnetica è una scansione indolore che utilizza forti campi magnetici e onde radio per produrre immagini dettagliate dell’interno del corpo. Può essere somministrata un’iniezione endovenosa di un mezzo di contrasto per evidenziare le lesioni che indicano che la malattia è in una fase attiva. Inoltre, un risultato di risonanza magnetica che dice che le cose sono normali non esclude la sclerosi multipla. Potresti avere lesioni in punti che la scansione non può visualizzare.
  • Test potenziali evocati: Registrano i segnali elettrici prodotti dal sistema nervoso in risposta agli stimoli. È un test indolore, gli elettrodi misurano la velocità con cui le informazioni si muovono sulle vie nervose.

IL TRATTAMENTO DELLA SCLEROSI MULTIPLA

Attualmente, la sclerosi multipla non può essere curata, ma esistono farmaci e altri trattamenti che promuovono il recupero dagli attacchi, rallentando la progressione della malattia e gestendo i sintomi. Alcune persone hanno sintomi lievi e non è necessario alcun trattamento.

1. Trattamenti per attacchi di sclerosi multipla

  • Steroidi: Il medico può raccomandare una dose endovenosa di steroidi, come il metilprednisoloneo il prednisone orale, per ridurre l’infiammazione dei nervi e alleviare rapidamente i sintomi. Tuttavia, questi farmaci non rallenteranno il decorso della malattia. Gli effetti collaterali possono includere insonnia, ipertensione, glicemia alta, sbalzi d’umore e ritenzione di liquidi.
  • Scambio di plasma (plasmaferesi): La parte liquida del sangue (plasma) viene rimossa e separata dalle cellule del sangue. Le cellule del sangue vengono mescolate con una soluzione proteica (albumina) e quindi reintrodotte nel corpo. La plasmaferesi può essere utilizzata se i sintomi sono nuovi, gravi e non c’è stata una risposta favorevole al trattamento con steroidi. Durante la plasmaferesi, la pressione sanguigna è inferiore al normale. Questo può portare a debolezza, vertigini o nausea. Dopo lo scambio di plasma può verificarsi affaticamento.

2. Trattamenti per modificare la progressione

  • Per la sclerosi multipla primitiva progressiva (SMPP): Ocrelizumab aiuta a rallentare i danni ai nervi, ridurre il numero di recidive e ritardare la disabilità. Questo medicinale viene somministrato per infusione endovenosa. La dose iniziale viene somministrata come due infusioni endovenose separate; la prima infusione è seguita dopo due settimane dalla seconda infusione. Le dosi successive vengono somministrate come una singola infusione endovenosa ogni 6 mesi. La prima dose successiva deve essere somministrata sei mesi dopo la prima infusione della dose iniziale. Ocrelizumab può causare effetti collaterali molto gravi (raramente fatali) come eruzione cutanea, prurito, mancanza di respiro, gonfiore / mal di gola, affaticamento, febbre, svenimento, arrossamento del viso, nausea, mal di testa, vertigini, battito cardiaco accelerato.
  • Per la sclerosi multipla ricorrente (SMRR) sono disponibili diversi tipi di trattamento .

I trattamenti iniettabili includono:

– Farmaci con interferone beta: Viene somministrato per iniezione sotto la pelle o nei muscoli e può ridurre la frequenza e la gravità delle recidive, aiutando le persone ad avere una disabilità fisica minore nel tempo. Gli effetti collaterali dell’interferone possono includere sintomi simili-influenzali (si consiglia l’iniezione prima di coricarsi), reazioni al sito di iniezione (gonfiore, arrossamento e dolore), problemi di umore (tristezza, ansia, irritabilità, senso di colpa, problemi di concentrazione, confusione). Sono necessari esami del sangue per monitorare gli enzimi epatici, poiché il danno epatico è un possibile effetto collaterale dell’uso dell’interferone.
– Glatiramer acetato: Questo medicinale impedisce al sistema immunitario di attaccare i nervi del cervello e del midollo spinale. Questo effetto può ridurre il numero di recidive e può prevenire o ritardare la disabilità fisica. Viene somministrato mediante iniezione sottocutanea tre volte a settimana per almeno 48 ore. Gli effetti collaterali possono includere irritazione della pelle nel sito di iniezione.

I trattamenti orali includono:

– Fingolimod: Questo medicinale aiuta a ridurre il numero di episodi di peggioramento e può prevenire o ritardare la disabilità fisica. La dose viene aggiustata in base al peso corporeo del paziente. Questo medicinale viene somministrato per via orale con o senza cibo, di solito una volta al giorno. La frequenza cardiaca e la pressione sanguigna saranno monitorate per sei ore dopo la prima dose, poiché il battito cardiaco potrebbe essere rallentato. Altri effetti collaterali includono infezioni gravi rare, mal di testa, ipertensione e visione offuscata.
– Dimetilfumarato: Questo medicinale riduce il numero di recidive. Questo medicinale viene somministrato per via orale con o senza cibo, di solito due volte al giorno. Gli effetti collaterali possono includere arrossamento, diarrea, nausea e diminuzione della conta dei globuli bianchi.
– Diroximelfumarato: È simile al dimetilfumarato, ma di solito ha meno effetti collaterali. Questo medicinale riduce il numero di recidive. Questo medicinale viene somministrato per via orale con o senza cibo, di solito due volte al giorno.
– Teriflunomide: Questo medicinale riduce il numero di recidive e può aiutare a rallentare i problemi fisici. Questo medicinale viene somministrato per via orale con o senza cibo, di solito una volta al giorno. La dose viene aggiustata in base alle condizioni mediche e alla risposta al trattamento. Gli effetti collaterali possono includere danni al fegato e perdita di capelli. Questo medicinale è associato a difetti alla nascita. Pertanto, si raccomanda di utilizzare la contraccezione durante il trattamento e per due anni dopo la sua interruzione.
– Siponimod: Questo medicinale riduce il numero di recidive e aiuta a rallentare la progressione della malattia. È anche approvato per la sclerosi multipla secondaria progressiva (PMS). Questo medicinale viene somministrato per via orale una volta al giorno. Gli effetti collaterali includono infezioni virali, problemi al fegato, basso numero di globuli bianchi, variazioni della frequenza cardiaca, mal di testa e problemi di vista. Questo medicinale è associato a difetti alla nascita. Pertanto, si raccomanda di utilizzare la contraccezione durante il trattamento e per 10 giorni dopo la sua interruzione.
– Cladribina: Questo medicinale è usato per trattare un certo tipo di cancro (leucemia a cellule capellute), arresta la crescita delle cellule tumorali. È anche approvato per SMSP. Viene somministrato in due cicli di trattamento. Ogni ciclo di trattamento consiste in due settimane di trattamento, una all’inizio del primo mese e una all’inizio del secondo mese di quell’anno di trattamento. Ogni settimana di trattamento consiste in quattro o cinque giorni in cui al paziente viene somministrato il medicinale. Gli effetti collaterali includono infezioni delle vie respiratorie superiori, mal di testa, tumori, infezioni gravi e un basso numero di globuli bianchi. Questo medicinale è associato a difetti alla nascita. Pertanto, si raccomanda di utilizzare la contraccezione durante il trattamento e per sei mesi dopo la sua interruzione.

I trattamenti di infusione includono:

– Natalizumab: Aiuta impedendo al sistema immunitario di attaccare i nervi del cervello e del midollo spinale, diminuisce il numero di episodi di peggioramento e può prevenire o ritardare la disabilità fisica. Questo medicinale viene somministrato per infusione endovenosa ogni quattro settimane. Questo medicinale viene miscelato in una soluzione e iniettato lentamente in una vena, di solito entro un’ora.
– Alemtuzumab: Questo medicinale riduce il numero di recidive. Viene somministrato in due cicli di trattamento. Il ciclo di trattamento iniziale dura cinque giorni consecutivi. Il secondo ciclo di trattamento dura tre giorni consecutivi, essendo somministrato 12 mesi dopo il ciclo di trattamento iniziale. Gli effetti collaterali includono il rischio di infezioni, malattie autoimmuni della tiroide e malattie renali.

3. Stile di vita e rimedi casalinghi

  • Riposati a sufficienza: Mantieni un programma di sonno regolare. Il bagno dovrebbe essere fresco, buio e senza schermi intorno.
  • Esercizio: Se soffri di sclerosi multipla da lieve a moderata, l’esercizio fisico regolare può aiutarti a migliorare il tono muscolare, l’equilibrio e la coordinazione. Il nuoto o altri esercizi in acqua sono buone opzioni. Altri tipi di esercizi consigliati includono camminare, aerobica a basso impatto, cyclette, yoga e tai-chi.
  • Stai lontano dal calore: Un aumento della temperatura corporea può peggiorare i tuoi sintomi. Evitare l’esposizione al calore e indossare indumenti leggeri e traspiranti.
  • Mangia cibi sani: Non esiste una dieta per la sclerosi multipla, ma gli esperti raccomandano cibi a basso contenuto di grassi saturi e ricchi di fibre. Assicurati di prendere la tua dose di vitamina D, poiché può avere potenziali benefici per la sclerosi multipla.
  • Gestisci il tuo stress: Lo stress può innescare o peggiorare i tuoi sintomi. Trova attività per rilassarti: yoga, massaggi, meditazione, lettura, conversazioni con gli amici.

Se vuoi sapere sul diabete, consulta il nostro articolo su questo argomento: Il diabete: diagnosi, trattamento, complicanze e prevenzione.

[Foto da Unsplash]