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Ci sono prove evidenti che un’elevata assunzione di zucchero porta all’obesità e alla steatosi epatica (chiamata anche “fegato grasso”). La stevia è forse unica tra gli ingredienti alimentari perché non ha calorie ed è 200 volte più dolce dello zucchero nella stessa concentrazione.

Si prevede che presto la steatosi epatica diventerà la principale causa di trapianti di fegato. Un nuovo studio sui topi mostra che l’estratto di stevia può ridurre i marker di steatosi epatica. I risultati dello studio preclinico sono stati pubblicati sulla rivista Scientific Reports e hanno portato a una sperimentazione clinica in corso.

La steatosi epatica o la steatoepatite non alcolica è causata dall’accumulo di grasso nel fegato. Attualmente, non esiste un trattamento per questa condizione che può portare a cirrosi e cancro al fegato.

I ricercatori di Los Angeles, California, hanno condotto uno studio sui topi per vedere se la sostituzione dello zucchero con dolcificanti potrebbe aiutare a combattere la malattia. Hanno testato due dolcificanti non calorici: sucralosio ed estratto di stevia. Entrambi sono ampiamente utilizzati in numerosi alimenti e bevande.

Hanno scoperto che l’estratto di stevia ha molti vantaggi: abbassa i livelli di glucosio e migliora la sensibilità all’insulina, il che indica che aiuta a regolare lo zucchero nel sangue.

L’estratto di stevia potrebbe essere un approccio futuro al trattamento di questa malattia, che attualmente comporta cambiamenti nello stile di vita.

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[Foto da Pixabay]